Negli ultimi quarant'anni circa si è assistito a un periodo di grande fermento all'interno della psicoanalisi. Sono comparse nuove teorie che sembrano distaccarsi radicalmente dalla teoria classica. Qual è la natura degli sviluppi che si sono verificati in questo periodo e come vanno interpretati? Quali concettualizzazioni e posizioni alternative vengono proposte dalle teorie contemporanee? Vi è spazio per un'integrazione, almeno parziale, tra la teoria classica e le teorie contemporanee, e tra gli orientamenti attuali? Queste sono alcune delle domande che vengono affrontate e discusse dall'autore. Il volume offre un'analisi obiettiva e approfondita dei punti di convergenza e divergenza, rispetto alla teoria classica, delle teorie psicoanalitiche contemporanee, in riferimento alla concezione della mente, alle relazioni oggettuali, alla psicopatologia e al trattamento. Ne risulta una panoramica sull'opera freudiana straordinariamente lucida ed equilibrata, una lettura fondamentale per chiunque voglia comprendere a fondo il fermento che percorre la psicoanalisi e le posizioni teoriche che si affrontano entro i suoi confini.