Tutti sanno che cos'è la "meraviglia". Eppure questo libro può riservare molte sorprese. Attraverso un'analisi rigorosa delle fonti, che ne attestano l'origine biologico-evolutiva, e il supporto di personali esperienze, l'autore formula al lettore la sua spregiudicata proposta: che la meraviglia diventi il filo conduttore dell'intera esistenza umana, da accogliere come criterio di comportamento e di valutazione di quello che succede nella vita. Con l'inevitabile conseguenza di adottare uno stile di vita spontaneo, in cui ogni persona assuma sempre il ruolo da protagonista delle proprie emozioni e che inoltre, diffidando delle convenzioni sociali, sia incoraggiata a divenire libera, empatica, anticonformista.