Negli ultimi anni la neuropsichiatria infantile e i quadri clinici psichiatrici hanno raggiunto una grande attenzione mediatica, sociale e politica. Parole come autismo, anoressia, autolesività, iperattività, tentativo suicidario, e altre ancora, sono entrate nel vocabolario comune di genitori e familiari e anche in quello di sanitari di altre specialità. Il saggio si pone come faro su alcuni aspetti della psichiatria infantile, evidenziando criticamente alcune falle sia nell'approccio scientifico che nell'organizzazione dei servizi.