La cura dell'altro non riguarda qualcuno diverso da noi, ma semplicemente quella parte che si avverte come straniera, che spesso non viene accolta perché segue un percorso non-allineato. La cura dell'altro consiste nel dare ascolto in un processo terapeutico al bisogno di spiritualità, nel riconoscere le domande non solo della psiche e del corpo, ma anche dell'anima, indipendentemente dall'approccio seguito. Il libro si rivolge a tutti coloro che svolgono una professione implicante una relazione d'aiuto, a chi prova a curare anche la dimensione dell'anima, a chi cerca di soddisfare le richieste che trascendono il piano esclusivamente razionale aprendosi a quello metafisico-spirituale. In questo modo l'altro che è in noi non verrà più percepito come uno sconosciuto che parla una lingua incomprensibile, ma come un saggio viandante in grado di guidare verso una conoscenza sempre più ampia di sé e del mondo.