Partendo da un'analisi psicologica delle caratteristiche del mondo digitale e della Rete, il libro risponde ad alcune domande che si sono imposte nell'attuale dibattito sul trattamento a distanza: possiamo continuare a chiamare psicoanalisi una terapia svolta mediante videochiamata? Quali sono i limiti e i punti di forza di un lavoro del genere? Quali sono le peculiarità di un setting analitico online, e le sue differenze rispetto a un setting offline? Si può sviluppare un transfert in una terapia tecnomediata? È possibile trattare online tutti i disturbi mentali?