Questo libro si propone principalmente due finalità. La prima riguarda l'aspirazione ad approfondire il tema della sensorialità. La seconda riguarda il desiderio di trattare questo tema in un gruppo di studio, formato da psicoterapeuti. I sensi sono le direzioni. Allargare, espandere, cogliere l'implicito, soffermarsi, osservare il particolare, è l'indicazione principale del lavoro clinico sulla sensorialità. Cogliere questa espansione del sensoriale, vuol dire togliere al sensoriale quel carattere di fissità, che tanto perseguita i soggetti affetti da psicosi e trauma. Espandere in gruppo significa alleggerire il carattere potenzialmente traumatico della sensorialità, attraverso una vista più acuta, ma anche umanamente condivisa. Ma i sensi sono anche quelli del soggetto umano. Intrecciare i sensi tra loro, ad esempio odorare un colore o ascoltare un oggetto lontano, significa anche cogliere di quell'oggetto un'aura, una potenza di essere, una irradiazione percettiva, che può conferire spessore e valore all'oggetto stesso.