Che cos'è il destino? Perché l'essere umano, perenne ricercatore di senso e significato dell'esistenza, è stato sempre così attratto dalla ricerca di quale sia la propria linea del destino? A tale quesito si sono cercate risposte nella magia, nella religione, nelle mitologie, nonché nella filosofia, nell'arte, nella scienza e nella psicologia, cercando di scardinare o di validare la visione causalistica della realtà, all'interno della quale l'azione umana può, certamente, agire, reagire e adattarsi alla realtà, ma non comprenderla pienamente. In psicoanalisi, molto autori hanno dedicato la loro ricerca alla comprensione del proprio destino. Nella stanza di analisi, la penetrazione, sempre più profonda, del significato associato al sintomo, determina la costruzione del proprio processo di individuazione consapevole: uno degli ingredienti formanti il destino. La fisica quantistica, con lo studio di fenomeni quali la serendipità, la sincronicità, l'entanglement micro-particellare e l'entanglement coscienziale, ha ampliato la possibilità di dare risposte innovative e nuove al destino e ha permesso di poter elaborare ipotesi di ricerca futura su di esso. Un viaggio nella psiche dell'essere umano, fino a raggiungere le funzionalità innate dell'atomo, delle microparticelle entangled che formano noi stessi e l'ambiente complessivo di cui siamo parte, un viaggio misterioso, affascinante che può evidenziare insights intuitivi sul proprio futuro.