Lo spunto per riproporre L'immaginario e il diavolo in questa nuova edizione a vent'anni dalla prima è dato all'autore da una considerazione di fondo che nasce dalla clinica ma si estende alla vita quotidiana, e che ha dato origine a un nuovo capitolo introduttivo, intitolato "La relazione compiacente". In esso viene proposta l'estrema attualità della "funzione diabolica" come necessaria in ogni forma di relazione, in quanto apertura verso una possibilità di trasformazione altrimenti remota. Le pagine finali, anch'esse nuove, ripropongono la metafora musicale come chiave di lettura della sintonia nelle relazioni umane.