Come l'unicità incontra il mondo del lavoro? Quali aspetti del lavoro mettono in luce la nostra unicità? E come possiamo diventarne consapevoli? Perché le organizzazioni devono conoscere che cosa i collaboratori chiedono al lavoro? Come si stanno evolvendo le strategie di gestione delle persone in relazione alla loro unicità? È in atto un profondo cambiamento nella relazione che si crea tra chi offre lavoro e chi si candida, o già si trova in azienda. Lo scambio è passato da un piano unidimensionale ed economico ad uno multidimensionale, che riguarda la motivazione, i valori, il coinvolgimento. La parola chiave che attraversa questo mutamento è "unicità". Entrambi i poli della relazione hanno capito che occorre superare le classificazioni, spesso stereotipate, per approdare a un dialogo che evidenzi tanto le molteplicità delle esigenze organizzative quanto l'unicità di ciascuno - differente per storia personale, formazione ed esperienze. In questo testo, Maria Cristina Bombelli affronta il tema dell'unicità nel mondo del lavoro in un confronto aperto con studiosi, consulenti e professionisti che hanno condiviso le loro esperienze, portando anche esempi e casi. Difficile trarre un bilancio univoco, ma alcune tendenze si delineano all'orizzonte e descrivono che cosa le persone, soprattutto i giovani, chiedono al mondo del lavoro, in un momento storico in cui è aumentata la consapevolezza di sé, si sono legittimati desideri e si è compreso che la vita va vissuta nel miglior modo possibile.