Le storie di vita raccontate in prima persona, le autobiografie, cambiano. Ciò che racconto di me, la vita che racconto essere stata la mia vita, cambia con me. Ma che cos'è che si modifica da una narrazione all'altra? Il punto di vista? La colorazione emotiva di ciò che è avvenuto? L'interpretazione che do degli eventi che compongono la mia storia? La selezione dei ricordi? Oppure cambia ciò che è realmente accaduto? E che cos'è ciò che è realmente accaduto? Partendo da questa domanda faremo un viaggio attraverso i grandi temi della psicologia e della psicoterapia, declinati sulla singolarità ed irriducibilità di quella vita lì e nessun'altra. Vedremo, quindi, come la verità autobiografica sfugga all'abbraccio di qualsiasi disciplina specialistica nella misura in cui ogni disciplina "costruisce" il proprio oggetto (che in questo caso è "il soggetto") e di quello si occupa. Ma chi si occupa di quella vita lì e nessun'altra? E come è opportuno occuparsene?