"Ogni percorso-esperienza terapeutica è la storia di un incontro speciale fra due persone. Ciò che accadrà fra questi due individui, ciò che reciprocamente si scambieranno, in altre parole, la relazione che vivranno determinerà il processo terapeutico. Paziente e Terapeuta calcano la scena della Terapia ciascuno con la propria parte. Il paziente recita la sua sofferenza, porta nella stanza della terapia la sua storia. La parte malata da curare. Quella parte posseduta dagli spiriti del male che si manifestano attraverso il sintomo. È il sintomo a manifestare la sofferenza, a gridare il dolore provato e vissuto, è il sintomo il segnale del possesso. La parte del terapeuta è quella di colui che mette a disposizione se stesso con le sue conoscenze, la sua storia, il suo essere curandero, sciamano o Ssregone oppure vero dottore, come direbbe Eric Berne [...]. Dal momento in cui il dolore e la sofferenza diventano pensabili è possibile incontrarli e accoglierli nella relazione terapeutica." (Maurizio Martucci)