Marta Badoni attinge a una lunga esperienza con pazienti e allievi per raccontare il proprio modo di intendere la psicoanalisi. L'autrice introduce gradualmente il lettore nella stanza d'analisi e nella conduzione della seduta: i pazienti chiedono di essere intesi. Sono bambini, adolescenti o adulti che si mettono in gioco e che mettono in gioco i rispettivi assetti familiari, persone avvolte in spirali di sofferenza che per essere sbrogliate hanno bisogno del gesto antico di porgere le braccia per giocare a dipanare la matassa. Indispensabile per chi è agli inizi, questo libro schietto e vivo, che coniuga trasparenza di scrittura e profondità di pensiero, sapienza e sguardo ingenuo, sarà utilissimo ad analisti e psicoterapeuti e piacerà ai lettori curiosi di quel gioco serio e sempre nuovo che è la psicoanalisi.