Il libro riassume la parte più significativa di un'eperienza di lavoro che solo pochi anni fa sarebbe stata definita nell'ambito del "transessualismo" riferendosi a quel complesso fenomeno di non corrispondenza tra sesso biologico e vissuto di genere. Questa definizione di una condizione esistenziale risulta oggi estremamente semplicistica, riduttiva e in qualche modo falsa. In questi anni è creciuta tra gli studiosi la consapevolezza che la componente sessuale, su cui il termine fa leva, è soltanto la punta di un iceberg che affonda le sue radici in tematiche ben più complesse inerenti lo sviluppo della personalità psicobiologica e in particolare la strutturazione dell'identità di genere.