Un gruppo di giovani psicopatologi, formatisi con Arnaldo Ballerini alla Scuola di Figline Valdarno, esordisce con la narrazione di incandescenti storie cliniche, nelle quali emerge, al di là del sintomo, la trama intersoggettiva dell'incontro. Oltre la fenomenica e la semeiotica di ogni singolo caso, c'è un punto, in ognuna di queste storie, in cui il clinico ed il paziente, sul piano umano, autenticamente si toccano, scambiandosi, un istante prima del congedo, tutta la verità del proprio vissuto.