"È bene mantenere il desiderio di trovare qualcosa dietro al velo, senza tuttavia spingersi troppo in là. Non solo perché dietro al velo non c'è ciò che si pensa di trovare, ma perché se c'è qualcosa è l'abisso, è la testa di Medusa" (Cristiana Cimino). "È grazie a questa sua natura plastica che la figura istituisce contatti tra elementi diversi o addirittura opposti, e presentifica raggruppamenti inediti, concentrazioni, sostituzioni che rilanciano il pensiero portandolo a espressione" (Carmelo Colangelo). "L'idea fissa non torna mai come elemento statico, ma come reminiscenza costantemente ricostruita e costantemente distorta dai suoi stessi frammenti" (Viviana Faschi).