Prevenire il suicidio di un adolescente si può e si deve: questo è uno degli elementi che echeggiano con intensità in questo libro. C'è un'altra riflessione forte che caratterizza questo lavoro, ovvero che di suicidio occorra parlarne, facendo uscire questo tema dal silenzio, dalla paura, creando in famiglia, nella scuola, nella società, spazi d'ascolto dove possano trovare riconoscimento ed aiuto parole mute e suoni che albergano la mente di un adolescente che incomincia a pensare di togliersi la vita. Occorre fermarlo, dedicandogli ascolto, con competenza, interesse e amore. Esistono diversi fattori di rischio sia personali che sociali che devono essere riconosciuti e fronteggiati. L'età adolescenziale potrebbe di per sé esserne uno: perciò è indispensabile applicare alcune strategie di prevenzione partendo da un'informazione adeguata. Il pericolo è che rimangano in silenzio per la mancanza di fiducia che l'adolescente ha negli altri o per l'incapacità e la scarsa attenzione, in chi lo circonda, di saper leggere segnali d'allarme. Il volume è stato scritto per cercare di dare uno strumento di riflessione, il più possibile operativo, a quanti cercano di aiutare chi soffre.