Il dialogo che ha luogo nella stanza dello psicoanalista si avvale di un mediatore importante: il sogno. Il sogno introduce nel discorso tra analista e paziente il riferimento alla dimensione inconscia, pungolando la coscienza ad allargare le proprie visioni e prospettive. Nel contesto dell'analisi, il sogno e la sua interpretazione (o semplicemente la sua narrazione), si intrecciano continuamente con altri aspetti fondamentali: il rapporto analitico, il transfert e il controtransfert, i meccanismi di difesa, le declinazioni del linguaggio simbolico. E proprio l'"uso concreto" del sogno in analisi, che gli autori si propongono di considerare, è il punto di forza di questo libro, che si differenzia per questo dai numerosi lavori sull'argomento. Il libro prende spunto dall'esperienza dei seminari "Sogno ed Immaginario" organizzati a Milano dal CEPEI negli anni 2004/2007. Nei seminari sono stati trattati alcuni argomenti sul sogno e sui simboli del linguaggio onirico, qui ripresi e ampliati, affrontando i problemi che si incontrano nella pratica clinica della psicoanalisi, nei diversi momenti del suo svolgersi.