La recente crisi economica ha reso chiare, a trutti noi, quanto la nostra felicità dipenda dalle condizioni materiali in cui viviamo. Ma il problema non è forse proprio la nostra dipendenza dal denaro, più che la cattiva congiuntura del momento? E come possiamo riprenderei il significato profondo del vivere? Vittorino Andreoli riflette sulle contraddizioni di oggi, sui falsi miti, sull'avidità e su come le nostre stesse vite siano state appiattite sulla dimensione economica, facendo di essa l'unica misura del nostro presente e del nostro avvenire. Con la sensibilità che lo contraddistingue, Andreoli mette in scena sette storie simbolo di persone afflitte come noi dalla crisi, mostrandoci attraverso di esse come riappropriarci dei valori che abbiamo smarrito insieme al crollo economico. Storia dopo storia, questo libro aiuta a guarire i nostri animi rosi da dubbi e incertezze, permettendoci di reagire alla prepotenza morale della crisi e di intraprendere così un cammino di rinascita per noi stessi e il Paese. Per poter respirare di nuovo liberi.