Nella psicologia analogica i linguaggi emotivi sono costituiti dalla comunicazione non verbale (CNV) e dal simbolismo comunicazionale. Questi linguaggi vengono utilizzati, ad arte, per accedere all'interno del sistema mentale dell'individuo e stimolarlo emotivamente al fine di sedurre, persuadere, educare e ottenere il consenso dell'altro. La comunicazione analogica utilizza, oltre ai linguaggi emotivi, modelli comportamentali da adottare in base all'interlocutore, alle sue esigenze emotive, al suo vissuto. Gli autori sono consapevoli di aver creato un metodo che potrà essere molto utile per migliorare la comprensione di se stessi e degli altri.