"L'arte di vivere" raccoglie dieci scritti inediti di Alexander Lowen, il grande psicoterapeuta americano scomparso nel 2008. Una panoramica ricca e profonda dei pensieri di questo grande innovatore della psicoterapia, che costituisce un invito a mantenere viva la discussione sulla sua opera. Padre della Bioenergetica e uomo eclettico, Alexander Lowen era interessato a tutti i campi di espressione dell'essere umano ed era anche un eccellente divulgatore del proprio pensiero e della propria esperienza professionale. I testi contenuti in quest'opera sono stati scritti in momenti diversi della sua vita e rispecchiano la sua straordinaria vivacità intellettuale. Si tratta di riflessioni che spaziano nel campo della sessualità, dell'arte e della malattia. Si parte, infatti, da considerazioni generali sull'analisi bioenergetica, sulla guarigione della separazione tra mente e corpo nella società contemporanea, su come il suo maestro Wilhelm Reich considerava la sessualità, e sul senso del pudore nella civiltà contemporanea, per passate ai processi energetici che sottendono la musica di Beethoven e allo spirito della pittura impressionista, per concludere con le origini psicosomatiche del cancro e con il rapporto di questa terribile malattia con la rassegnazione.