Il Signore chiese al suo fedele servitore Abramo di sacrificargli il suo diletto figlio, l'unico che gli era rimasto. Era uno strumento nelle mani di Dio per mettere alla prova la Santa Alleanza del popolo di Israele, la cieca e totale obbedienza di Abramo; ma quel bambino cosa c'entrava in questi disegni divini? Isacco rappresenta tutti quei bambini che subiscono "le regole" degli adulti, di cui non comprendono né l'utilità, né il significato. Regole ineludibili, importanti, ma assurde e incomprensibili. La fedeltà, l'obbedienza, l'alleanza e la grazia divina possono avere un significato per noi adulti, ma hanno lo stesso significato per i bambini? Quanti bambini sono testimoni innocui e vittime di queste prove? Quanti di loro sono inseriti in giochi più grandi di loro, diventandone protagonisti senza volerlo? Quanti bambini si sentono contesi, divisi, lacerati dagli adulti, senza capire perché? La "sindrome di Isacco" si riferisce a questo stato di sgomento e stupore di un bambino di fronte a certi accadimenti incomprensibili che hanno segnato la sua giovane vita. In questo libro sono raccolte storie che possono essere ricondotte alla condizione esistenziale di Isacco. I numerosi Isacco, incontrati nell'intensa vicenda clinica e professionale dell'autore, si trasformano in una guida per provare, chiudendo gli occhi, a immaginare come quella domanda che rimbalza continuamente, "perché io?", può impattare nella vita di una bambino.