Gli Stati territoriali unitari centralizzati sono entrati in una fase critica della loro storia. Privi di efficaci limitazioni del potere e ancora dominati dall'ossessione della sovranità, dell'unità e dell'omogeneità, creano problemi a catena e sempre più gravi: inaudite tirannidi, la riduzione delle Costituzioni a carta straccia, la soppressione delle libertà e dei diritti individuali e delle minoranze, l'imponente distruzione di risorse prodotte in economie ormai con quelli incompatibili o persino repressioni e continuo ricorso alla violenza bellica per compattare le compagini politiche sul territorio. Le soluzioni di autogoverno, invocate da tempo come l'unico antidoto, continuano a essere confuse, volutamente o per scarsa conoscenza. Falso e autentico autogoverno così si intrecciano, creando illusioni e cortine fumogene, ostacolando l'individuazione di vie d'uscita del tutto possibili e concrete. Per questo oggi più che mai si impone la necessità di fare chiarezza.