Il volume esamina la nascita e lo sviluppo del sistema sanitario in Ghana e in Uganda attraverso un'analisi storico-antropologica che dal colonialismo giunge alle attuali politiche della salute. La doppia lente disciplinare dell'antropologia e della storia mette in luce la complessa interrelazione tra la medicina e le istituzioni, tra le diverse tradizioni terapeutiche e le istanze politiche ma soprattutto tra la Salute globale e la Salute pubblica. Quanto il nuovo assetto sanitario sta agevolando i processi di democratizzazione? Quanto la svolta neoliberale sta conducendo ad una riforma del sistema sanitario in grado di diminuire realmente la sofferenza sociale e di affrontare epidemie e contagi che continuano a dilaniare i territori africani?