Le conseguenze della pandemia e della rivoluzione digitale sono soltanto due dei macrofatti che hanno messo in discussione il sistema di diritti e libertà che si appuntano sulla persona umana. A fronte di ciò, l'urgenza di uno sforzo intellettuale per capire quale liberalismo possa meglio orientare la società di oggi verso un futuro di progresso civile e sociale assicurando al contempo libertà e sicurezza, si fa più pressante. Occorre un nuovo liberalismo? Un diritto "neoliberale"? La risposta sembra arrivare da due scritti inediti di Giovanni Malagodi, che pensa a un liberalismo fondato su alcuni valori in particolare: tolleranza, intransigenza, impegno morale, civismo. Una ricetta della più pura tradizione liberale che sembra essere realisticamente in grado di funzionare.