Gli attacchi terroristici che negli ultimi anni hanno portato la paura in Occidente (e non solo) ci obbligano a convivere con una violenza spesso difficile da comprendere. Le televisioni e i giornali ci inondano di immagini traumatiche, la morte è diventata una notizia quotidiana, distribuita alla cieca tra gente comune: allo stadio, nei teatri, al bar, in aeroporto. Un'intera generazione sta crescendo con il timore di non essere al sicuro, e con molte domande che non trovano risposta. Come aiutare i nostri figli a liberarsi dalla paura? Come spiegare loro le ragioni di quello che sta accadendo, tra religione, storia, interessi economici e politici? Quasi vent'anni dopo "Il razzismo spiegato a mia figlia," Tahar Ben Jelloun torna al cuore dell'attualità e, riflettendo sulla natura del terrorismo, ci regala un libro illuminante sull'importanza delle parole, sulla responsabilità di educare, sul rapporto non negoziabile con la verità.