È sotto gli occhi di tutti come i partiti siano ormai poco apprezzati dall'opinione pubblica in quasi tutte le democrazie consolidate. Integrando analisi filosofiche, storiche e politologiche, il libro risale alle radici profonde della debole legittimazione dei partiti nella nostra società e individua i passaggi cruciali dell'accettazione del partito dal punto di vista sia teorico che empirico. I partiti non sono stati in grado di reagire al cambiamento sociale e si sono indirizzati verso lo Stato per recuperare risorse che non erano più in grado di trarre dalla società. Divenuti più forti, e anche più ricchi, hanno «pagato» la loro presenza pervasiva con un calo di legittimità. Il partito oggi è una sorta di Leviatano con i piedi di argilla: molto potente grazie alle risorse che ottiene dallo Stato e all'estensione di pratiche clientelari; molto debole in termini di stima e fiducia agli occhi dei cittadini.