Il libro non è uno studio in chiave giuridica delle modifiche introdotte, dal 1947 in poi, nell'ordinamento dei Servizi una volta "segreti", ma intende ripercorrere, da un punto di vista della "vita istituzionale" nella cultura dell'intelligence, l'iter parlamentare che ha condotto, dopo alcune riforme dell'immediato dopoguerra, alla prima legge di riforma, in senso moderno, dell'organizzazione del settore strategico informativo italiano (L. 801/1977), approvata con largo consenso parlamentare, e alla seconda importante riforma del 3 agosto 2007 (L. 124), attuale disciplina dell'attività dei Servizi d'informazione per la sicurezza e il segreto di Stato, con cenni sulla L. 133 del 2012 e del successivo decreto legislativo 18 maggio 2018 n. 65 in "Attuazione della direttiva (UE) 2016/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 luglio 2016, recante misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell'Unione".