Il 1956 è l'anno in cui il Pci, dopo il Rapporto Krusciov sulla «destalinizzazione» e i «fatti d'Ungheria», rilancia e precisa il suo progetto di «via italiana al socialismo», intesa come via democratica fondata sulle riforme di struttura e sull'applicazione integrale della Costituzione. L'anno «terribile» e «indimenticabile» si chiude con quella Dichiarazione programmatica approvata dall'VIII Congresso che costituisce la sintesi più organica della «via italiana»: un'elaborazione che ha in Palmiro Togliatti il maggiore protagonista, e che ha un precedente fondamentale nei suoi discorsi alla Costituente. Nel presente volume sono dunque raccolti alcuni tra i principali contributi di Togliatti sulla «via italiana» e sulle nuove problematiche poste dal XX Congresso del Pcus, dal rapporto al Cc che apre la fase congressuale alla celebre intervista a Nuovi Argomenti.