Oggi circa trecento milioni di persone in India sono sull'orlo della carestia a causa degli allagamenti che si verificano ormai da anni. Le falde acquifere si stanno riducendo, mentre si sciolgono i ghiacciai dell'Himalaya e il Sud dell'Asia risente già della mancanza di acqua. Il livello del mare si sta alzando. Stiamo già uccidendo altre specie al livello della cosiddetta quinta estinzione. Insomma, siamo davanti alla catastrofe. Ma le politiche dei governi del mondo sembrano non voler fare nulla, o peggio: continuano a sostenere la logica di un capitalismo sconsiderato che sfrutta la Terra per il proprio consumo senza pensare alle generazioni future. Questo libro è il grido d'allarme di uno dei più autorevoli filosofi del mondo che ci indica l'abisso verso cui stiamo correndo e ci avverte su quel che è in gioco: il destino della specie umana.