Murray Bookchin ha speso la vita opponendosi allo spirito rapace del capitalismo del "crescere o morire". È stato un vero erede dell'illuminismo, con il suo rispetto per la chiarezza di pensiero e la responsabilità morale, e con la sua ricerca senza compromessi di una speranza realistica. Gli otto saggi che compongono questo libro rappresentano la sintesi del suo lavoro: le fondamenta teoriche per una società ecologica, egualitaria e democratica, con un approccio pratico alla sua realizzazione. Analizza i fallimenti dei vecchi movimenti per il cambiamento sociale, rilancia la prospettiva della democrazia diretta e, nell'ultimo capitolo, disegna il suo progetto per trasformare la crisi ambientale globale in un'opportunità di superare le stantie gerarchie di genere, razza, classe e nazione, l'occasione di trovare una cura radicale per il "male" che governa il nostro sistema sociale.