La violenza è immorale perché non si tratta gli altri come si vorrebbe essere trattati, ma è anche un errore di calcolo perché il suo uso, prima o poi, porta chi la esercita a subirla. La nonviolenza è morale perché si trattano gli altri come si vorrebbe essere trattati noi stessi ed è anche un atto cosciente di ricerca di coerenza interiore basato sull'intenzione di andare a favore del processo evolutivo della vita.