Risorsa rara e contesa, il microchip è il nuovo petrolio su cui si fonda il mondo di oggi: dai missili ai forni a microonde, dagli smartphone al mercato azionario, praticamente tutto funziona grazie a questo semiconduttore da cui ormai dipendono gli equilibri militari, economici e politici globali. Fino a poco tempo fa, gli Stati Uniti erano il paese leader nella progettazione e produzione di chip, e il loro status di superpotenza era garantito anche da questo assoluto predominio. Recentemente però la situazione è cambiata: il primato americano è insidiato da Taiwan, dalla Corea, dall'Europa e, soprattutto, dalla Cina, che sta investendo miliardi nello sviluppo della tecnologia puntando a farne un'importante leva di potere. Nel suo libro, lo storico dell'economia Chris Miller spiega come questo semiconduttore sia arrivato a svolgere un ruolo fondamentale nella nostra vita, come gli Stati Uniti si siano lasciati sfuggire di mano i componenti chiave del processo di produzione, come la corsa al microchip contribuisca ad alimentare, tra Stati Uniti e Cina, una nuova guerra fredda.