Vergato nel 1937 da Thierry Maulnier - pseudonimo assunto dal futuro accademico di Francia Jacques Talagrand - "Oltre il nazionalismo" è un testo fondamentale per comprendere il vasto fenomeno culturale, spirituale e politico che attraversò l'Europa tra le due guerre, prefigurando una «terza via» rivoluzionaria contro il marxismo e il capitale. Citando l'autore: "La coscienza nazionale si fa conservatrice unisce stupidamente allo sforzo per conservare la nazione quello per mantenervi intatta la potenza delle forze che la distruggono; la coscienza rivoluzionaria si fa antistorica e antinazionale, cioè lavora per annientare ciò che intende liberare. Le stesse parole «nazionale» e «rivoluzionario» sono state disonorate dalla demagogia e dalla mediocrità. Il problema è oggi quello di superare i miti politici fondati sugli antagonismi economici di una società disunita, di liberare il nazionalismo dal suo carattere «borghese» e la rivoluzione dal suo carattere «proletario» e di coinvolgere in modo organico e totalitario, nella rivoluzione, quella nazione che sola può farla e, nella nazione, quella rivoluzione che sola la può salvare".