Il concetto di sicurezza energetica ha conosciuto nei decenni passati momenti di improvvisa popolarità. Quando una crisi energetica o un conflitto hanno fatto salire alle stelle i prezzi o hanno minacciato di lasciare i Paesi importatori del tutto privi di energia, i decisori politici, i media e l'accademia hanno riscoperto l'importanza del fattore energetico nella politica internazionale. La necessità per i Paesi industrializzati di importare enormi quantità di energia presenta inevitabili conseguenze sulla loro politica estera. Non si tratta però di un'influenza a senso unico: anche le scelte politiche contribuiscono a determinare i consumi energetici e i rapporti con i Paesi fornitori. Per comprendere queste dinamiche è dunque necessario analizzare questa doppia influenza e le sue conseguenze di breve e di lungo periodo.