Disorientamento: è l'atteggiamento più diffuso nella Sinistra, o meglio, tra quelli che almeno fino a 10 anni fa hanno sperato in una versione "larga" dell'Ulivo che comprendesse un po' tutti. E che così continuerò a indicare. Sono proliferate per molti mesi ipotesi, interpretazioni politiche del giorno per giorno, appelli, documentini e manifesti online nei quali prevale un'analisi che, dopo rilievi critici e autocritici, sembra ispirarsi o a una delusione rancorosa o a progetti di rivincita contro i nuovi "barbari", che in gran parte negano tutti i valori per i quali ci si è battuti e ai quali non si vuole rinunciare... Anche in settori del centrodestra serpeggiano disorientamento e delusioni analoghe. Che cos'è successo? E, tanto per cambiare, "che fare"?