Il volume, articolato in cinque capitoli cronologici presentati in ordine inverso rispetto alla prassi più tradizionale, studia le relazioni tra gli Stati Uniti e l'America Latina negli anni dell'amministrazione Carter, dal 1977 ai primi del 1981. Basato su documentazione inedita custodita presso la Jimmy Carter Presidential Library di Atlanta, in Georgia, e sulla revisione critica della bibliografia internazionale disponibile sull'argomento, il testo offre una ricostruzione sintetica del tema e una serie di ipotesi interpretative. Su queste ipotesi, in controtendenza rispetto a molte trattazioni della politica estera statunitense relative alla seconda metà degli anni Settanta, s'innesta una valutazione più ampia della presidenza Carter, qui presentata come un periodo non di debolezza ma, viceversa, di decisioni coraggiose in campo internazionale, perlopiù ancorate a una salda consapevolezza dello strumento etico e valoriale come chiave di volta di un'opportuna rivisitazione del grand design imperiale rooseveltiano. Correda il volume un'appendice documentaria, che favorisce l'uso della monografia anche come strumento didattico per corsi universitari di primo e secondo livello.