Una lucida indagine sul campo per comprendere gli intricati meccanismi che regolano - da oltre otto decenni - il sistema israeliano di occupazione dei territori palestinesi oltre i confini stabiliti dagli accordi internazionali. A firma di un ebreo-israeliano, cittadino di Gerusalemme - militante politico, funzionario pubblico e attivista per i diritti umani - il saggio racconta le barbarie che il governo di Israele sta perpetrando nei territori e nei quartieri di Gerusalemme fin dal 1948. Una denuncia storicamente circostanziata nei fatti.