La guerra che scoppiò nel 1914 costituì un evento nuovo nella storia dell'umanità perché fu la prima guerra generale «mondiale»; fu una guerra di massa che causò milioni di vittime. L'effetto sul movimento operaio socialista fu dirompente dal momento in cui i principali partiti socialdemocratici di Francia e Germania votarono i crediti di guerra e sostennero lo sforzo bellico dei rispettivi paesi. Anche nel campo rivoluzionario e libertario l'interventismo coinvolse non pochi esponenti disorientando i militanti e immobilizzando il movimento. Ecco, dunque, l'importanza del ruolo di E. Malatesta e di L. Fabbri, due dei principali leader libertari, nel rivendicare con coerenza la scelta antimilitarista di coloro che si mantennero fedeli ai principi internazionalisti e anarchici. Questa breve antologia di testi, che copre due anni centrali nell'elaborazione dell'opposizione alla guerra imperialista, ripropone, con un accurato apparato critico, i principali testi dei due grandi libertari contro la follia del militarismo.