In questo saggio l'autore esamina le contraddizioni insite nel clientelismo che condiziona la vita politica e amministrativa di una nazione. Nell'ipotetico (ma non troppo) "paese dei pastrocchi" domina il pressappochismo e chi è onesto è considerato "fesso". La Bella mette dunque a confronto questa ipotetica realtà con un paese, al contrario, regolato dagli elementi di base della società civile.