Gli autori spiegano come, quando e dove le organizzazioni estremiste diventano violente, come si mantengono in vita, perché si manifestano relativamente di rado, perché è così difficile sconfiggerle. Secondo i due studiosi, intervenire sulla domanda di terrorismo non è risolutivo; è più efficace colpire l'offerta, con un'azione militare, finanziaria e politica finalizzata a restaurare nei Paesi arabi un normale "mercato religioso", in cui l'Islam conservatore e non violento risulti competitivo rispetto ai gruppi terroristici.