Il titolo del libro rinvia al v. 94 del canto XIV dell'Inferno, con l'intenzione di porre l'accento sul disastro ambientale, culturale, etico, civico e affettivo del nostro tempo. L'espressione dantesca, «paese guasto», richiama alla memoria il ciclo degli affreschi Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo, 1338-1339, su tre pareti del Palazzo Pubblico (Sala dei Nove) di Siena, opera di Lorenzetti Ambrogio (1290 - 1348), fratello minore di Pietro. Il sottotitolo, invece, chiarisce il senso didattico di questo lavoro, e cioè proporre un percorso formativo trasversale di Educazione civica «con» la Letteratura italiana, così come chiede la legge 92/2019, che ha re-introdotto nella scuola italiana l'attenzione per la formazione del cittadino responsabile e attivo, non attraverso l'aggiunta di una disciplina (o di un'ora in più di Diritto), ma con l'invito a declinare i diversi saperi disciplinari verso l'educazione alla «partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità» (art. 1).