Raccolgo in questo volume gli esiti di quattro lustri di studi e ricerche, perlustrazioni e approfondimenti, in ordine al tema del regionalismo nei suoi rapporti con l'autonomia politica e amministrativa degli enti territoriali. Una buona chiave d'accesso al problema è costituita dalla voce Regionalismo - firmata da Ettore Rotelli - del Dizionario di politica, curato da Norberto Bobbio, Nicola Matteucci e Gianfranco Pasquino ormai quasi cinquant'anni fa. Inizialmente, il regionalista - e, quindi, per estensione il regionalismo - era colui il quale dimostrava un eccessivo attaccamento verso la propria regione. Si fondava su un sentimento di orgoglio e di fierezza, legato alla cultura e alle tradizioni del territorio. Con la nascita dell'istituto regionale, nel 1970, il regionalismo ha assunto una connotazione esclusivamente e marcatamente politica: regionalista era colui il quale si schierava a favore di un progressivo rafforzamento dell'autonomia regionale. Il tema dell'evoluzione storica del regionalismo e dell'autonomia deve essere necessariamente inquadrato nella più vasta storia d'Italia, tra formulazioni di pensiero politico, concrete dinamiche istituzionali e circostanza storica.