Chiara Franzin, dedica il suo saggio alla filosofia del terrorismo, tracciandone una mappa geo-antropologica, storica e culturale approfondita e ampia, prendendo in considerazione un fenomeno sempre drammaticamente attuale, sviscerandone le origini, i mutamenti, la capacità di diffusione e operatività. Ci troviamo di fronte a una vera e propria "genealogia del fenomeno", legata a matrici culturali, religiose, filosofiche, politiche e economiche che affondano le loro radici in contesti caratterizzati da "irrisolti cronici".