Lo scoramento e il disagio verso la politica italiana è mia convinzione che possano essere ridimensionati, solo se, partendo dai piccoli centri, torniamo a occuparci del Bene Comune. Maestri come Aristotele, Pericle, Hannah Arendt, Calamandrei, Kierkegaard e la Fallaci mi hanno aiutata in questo percorso che intende sviluppare quel senso critico capace di spingere ad una sana curiosità verso il sapere. La politica è l'arte del compromesso se in esso ci siamo tutti e non solo alcuni. Segnare la differenza è l'esigenza forte di condividere il mio impegno, affinché la mia generazione non contribuisca a seminare macerie. Proverò quindi ad analizzare l'uomo politico attraverso il pensiero di Soren Kierkegaard che in Aut-Aut pone interrogativi fondamentali sull'esistenza umana. Vedremo come nei tre stadi, l'estetico, l'etico e il religioso, si possano celare quelle peculiarità che oggi sono riconoscibili in chi detiene il potere politico. Un viaggio umano che vuole segnare l'importanza della storia e della capacità di scegliere eticamente il percorso comune da intraprendere.