Nel contesto di una «democrazia decidente», abbiamo ancora bisogno di un Parlamento? Certamente sì, ma occorre ripensarne il ruolo perché il rischio, al quale siamo già paurosamente vicini, è che il Parlamento non riformato finisca con l'essere un organo politicamente irrilevante. Questo volume mette in fila alcune questioni che inevitabilmente vanno poste nel momento in cui si affronta il tema della razionalizzazione della forma di governo: chi deve rappresentare il Parlamento: maggioranza, minoranze, opposizione, territori? Che funzioni deve avere: legislazione, indirizzo, controllo, informazione? Come deve essere organizzato: monocamerale, bicamerale, bicamerale asimmetrico, in seduta comune? Che status deve essere riconosciuto ai suoi componenti: elezione diretta, elezione indiretta, guarentigie, libero mandato e rapporto con i gruppi? Tutti quesiti concatenati tra di loro e per i quali vengono qui proposte alcune soluzioni, con l'obiettivo non certamente di stravolgere il sistema, ma di superare la crisi del Parlamento, dando nuova autonomia e autorevolezza alle Camere.