"Il capitalismo di mercato si confronta con il capitalismo di Stato in una comune transizione verso un capitalismo digitale in una condizione di grande variabilità e volatilità. In tale quadro di ricomposizione e instabilità geopolitica, si inseriscono anche il disequilibrio economico-finanziario - nonché politico - tra Paesi frugali e Paesi periferici dell'eurozona, nonché i conflitti a oggi in corso, che hanno causato strozzature nelle catene globali del valore e hanno spinto verso una riorganizzazione del commercio internazionale."