Eretico, o meglio ancora, "maestro degli eretici", Gaetano Salvemini è stato tra coloro che hanno insegnato, attraverso l'analisi problemistica delle questioni, come il diritto alla libertà personale, alla libertà di pensiero, di espressione e di azione non debba assolutamente tenere conto di dottrine e regole imposte dall'alto. Salvemini, soprattutto, ci ha mostrato che essere eretici è un modo di vivere. Questo libro ripercorre, attraverso la disamina di articoli e saggi dello storico pugliese ospitati sulle riviste libertarie "Volontà" e "La Controcorrente", il duraturo rapporto tra Salvemini e alcune componenti anarchiche che si andò sviluppando a partire dagli anni venti del secolo scorso: figure emblematiche dell'anarchismo italiano, come quella di animo liberale e federalista di Camillo Berneri e quella antiorganizzatrice di Armando Borghi.