«Alla soglia dei miei cent'anni (ne ho compiuti 98), un gruppo di ragazzi e ragazze mi ha chiesto un incontro ponendomi una domanda che riassume il problema di oggi: "Tu hai partecipato alla Resistenza e alle tappe successive della Repubblica. La tua generazione e quelle immediatamente successive hanno avuto dei valori chiari a cui guardare e delle persone di riferimento. Noi a chi e a cosa facciamo riferimento?". È una domanda giusta, profondamente giusta, che rimanda alla necessità di ritrovare il filo e il senso di una storia. Una storia che i giovani non conoscono, o conoscono poco, perché negli ultimi decenni è stata stravolta e dispersa. Che fare? E con quali riferimenti? Io credo che il punto di partenza, il primo riferimento per voi giovani stia in un prezioso monito di quella grande figura che fu Nuto Revelli: "Capire e non arrendersi, capire ciò che siamo stati e ciò che dobbiamo essere; capire e non arrendersi: mai". Ragazzi e ragazze, tocca a voi. Non arrendetevi mai!» (Gastone Cottino)