Il termine lobby evoca nell'opinione pubblica un'accezione negativa o quanto meno una difficoltà nel comprenderne il significato ma le lobby sono innanzitutto rappresentanti ed espressione di legittimi interessi nei sistemi democratici. Eppure, nel nostro Paese sembra prevalere ancora una certa diffidenza, nei confronti di tale fenomeno, caratterizzata dalla mancata definizione, per esempio, del ruolo del lobbista e dall'assenza di norme regolatrici del settore. La presente ricerca evidenzia tali incongruenze anche in relazione alla crisi della democrazia rappresentativa, dovuta principalmente alla perdita della centralità dei Partiti e in genere delle formazioni tradizionalmente dedicate all'intermediazione degli interessi, ponendosi l'obiettivo di evidenziare la necessità di assicurare ai soggetti portatori di interessi pubblici una partecipazione non solo efficace ma allo stesso tempo trasparente all'interno dei processi decisionali delle nostre democrazie. Prefazione di Francesco Palermo.