Invasa, divisa e colpevolizzata, l'Europa è afflitta da una rassegnazione strisciante. Castrata dai tecnocrati di Bruxelles, sembra aver smarrito il proprio ruolo nella storia, scomparendo dallo scacchiere internazionale e delegando il proprio futuro ai meccanismi sradicanti della dittatura finanziaria e della società multiculturale: un'entità geografica senza frontiere e senza sovranità, funzionale alla costruzione dello spazio globalizzato immaginato dalle élite mondialiste. Quali sono le sfide che il Vecchio Continente dovrà affrontare nei prossimi anni? Questo pamphlet - agile e diretto - entra a gamba tesa nel cuore del problema, analizzandone le cause e suggerendone le soluzioni: dalla nascita del concetto di "Europa" ai ricorsi storici del '900; dall'eredità spirituale degli antenati allo slancio artistico delle avanguardie; dalle prospettive economiche al posizionamento geopolitico; dalle scelte energetiche alla presenza militare; dai primati culturali alla prassi politica. Un viaggio nelle radici profonde dei nostri popoli, ma anche nelle potenzialità attuali delle nostre Nazioni: per riprendere coscienza, tracciare la rotta e riconquistare il nostro destino.